L’altra notte Napoli ha perso uno dei suoi cittadini più anziani e rispettati. Vincenzo Fiorillo, 91 anni, è deceduto all’Ospedale Cardarelli dove era ricoverato dallo scorso 1 maggio. Fiorillo era finito vittima di una brutale aggressione avvenuta all’interno del suo bar situato nel cuore della città. L’incidente si è verificato quando un clochard di origine tedesca ha attaccato Fiorillo alle spalle. L’anziano signore, conosciuto per la sua gentilezza e generosità, aveva poco prima offerto del cibo al giovane senza fissa dimora, invitandolo poi con cortesia ad allontanarsi dai tavolini occupati dai clienti. Un gesto di umanità che purtroppo si è trasformato in una tragedia.

L’aggressione ha causato una grave emorragia cerebrale a Fiorillo, che è stato immediatamente trasportato d’urgenza all’ospedale. Nonostante un intervento chirurgico tempestivo, le sue condizioni sono apparse critiche fin dal primo momento. I medici hanno fatto il possibile per stabilizzarlo, ma purtroppo questa notte il suo cuore ha cessato di battere.

L’episodio ha scosso profondamente la comunità napoletana, che conosceva bene Fiorillo e il suo bar, un punto di ritrovo per molti abitanti del quartiere. Il sindaco di Napoli ha espresso il suo cordoglio alla famiglia, sottolineando quanto sia importante la solidarietà e il supporto in momenti così dolorosi.

La polizia ha già avviato un’indagine per fare chiarezza sull’accaduto. Il clochard tedesco è stato fermato e sarà sottoposto a perizia psichiatrica per comprendere meglio le motivazioni dietro il suo gesto violento. Questo tragico evento solleva anche importanti interrogativi sulla sicurezza e sul trattamento delle persone senza fissa dimora, sottolineando la necessità di interventi più efficaci e umani da parte delle autorità competenti.