L’introduzione del Superbonus edilizio 110%, insieme ad altri incentivi come il bonus facciate e gli incentivi di Transizione 4.0, ha lasciato un’impronta significativa sui conti pubblici italiani, con conseguenze che si faranno sentire nel futuro prossimo con una media di circa 1500 euro per ogni beneficiario. Tuttavia, l’Ufficio parlamentare di bilancio ha emesso una valutazione severa di questa politica, definendola una “bocciatura senza appello”. L’analisi della distribuzione territoriale del Superbonus evidenzia la Campania come la terza regione del Sud per investimento per abitante, con una media di 1.550 euro, rispetto alla media nazionale di 1.988 euro.
Questi dati sono supportati dai numeri dell’Enea, che indicano che la Campania è in testa nella classifica complessiva del Sud Italia per importi dei lavori ammessi a detrazione, con un totale di 6 miliardi di euro, di cui 4,8 miliardi già conclusi, coinvolgendo 23.755 edifici.
Nel Mezzogiorno, si osserva una notevole variabilità dell’investimento per abitante, con cifre particolarmente alte in Abruzzo (3.240 euro) e Basilicata (2.886 euro), probabilmente dovute alla quota significativa di interventi su condomini. Al contrario, la Sicilia (1.392 euro), la Puglia (1.437 euro) e la stessa Campania mostrano cifre inferiori.
A livello macroregionale, si nota una maggiore adesione alla misura nel Nord-Est, con un investimento medio per abitante di circa 2.437 euro, superiore alla media nazionale del 23%. Al Sud, l’incidenza è leggermente inferiore, pari a 1.796 euro per abitante.
L’Ufficio parlamentare di bilancio solleva anche l’allarme sui costi complessivi del Superbonus nel periodo 2020-2023, che si sono attestati intorno ai 170 miliardi di euro. Questo dato avrà un impatto significativo sul debito pubblico, soprattutto nel triennio 2024-2026.
Questi risultati evidenziano l’importanza di valutare attentamente gli incentivi fiscali e le politiche di sostegno economico, considerando sia gli effetti a breve termine sulle finanze pubbliche che le implicazioni a lungo termine sul bilancio dello Stato.