La riduzione dell’inquinamento ambientale non è più solo una questione di coscienza civica, ma una necessità urgente che richiede l’impegno di tutti i paesi del mondo. È l’unico strumento a disposizione dei cittadini per proteggere il pianeta e salvaguardare la propria salute. Recentemente si è discusso ampiamente dell’inquinamento dell’aria e del suo impatto sulla salute respiratoria. Questo problema critico si aggiunge alla crescente minaccia dei rifiuti che contaminano sia la terraferma che i mari. È evidente che il potere di affrontare queste sfide è nelle mani di ciascuno di noi. Il codice tributo 7065 per l’utilizzo del credito d’imposta da 150 euro nel modello F24 rappresenta un ulteriore incoraggiamento per adottare comportamenti eco-friendly. Anche se l’introduzione del bonus per il 2024 è stata tardiva, è positivo che si dia riconoscimento e supporto a iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale.

I principali inquinanti devono essere eliminati e l’uso di imballaggi ecosostenibili e il riciclo devono diventare la norma e l’obiettivo primario delle grandi aziende. Solo loro hanno la capacità di influenzare significativamente l’impatto ambientale e devono assumersi la responsabilità di guidare il cambiamento verso pratiche più sostenibili.

Gli imballaggi, in particolare, rappresentano una minaccia per la flora e la fauna. L’uso di materiali non biodegradabili potrebbe causare danni irreparabili agli ecosistemi, minacciando la stessa sopravvivenza del pianeta. È cruciale comprendere che non è la Terra che ci appartiene, ma siamo noi che apparteniamo alla Terra. Dobbiamo agire con responsabilità e rispetto per garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.

Incentivare il riciclo è un passo fondamentale in questa direzione. La legge n. 145 del 30 dicembre 2018 ha introdotto un credito d’imposta per le aziende che acquistano prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata. Questo incentivo è estremamente importante per promuovere pratiche sostenibili e incoraggiare il passaggio a un’economia circolare.