Una tranquilla giornata a Cisterna di Latina improvvisamente sconvolta da un tragico evento: il ritrovamento dei corpi senza vita di Nicoletta Zomparelli, 49 anni, e sua figlia Renè Amato, 19 anni, all’interno di una villetta. Questa terribile scoperta ha portato alla luce un doppio omicidio che ha scosso profondamente la comunità locale. Il sospettato di questo brutale crimine è un giovane finanziere di 27 anni di nome Christian Sodano, originario di Formia e in servizio ad Ostia. Sodano lo hanno fermato a Latina dopo che è scattato l’allarme intorno alle 17, quando si sono uditi colpi di pistola provenire dalla casa.
Secondo una prima ricostruzione degli eventi, sembra che Sodano abbia avuto un violento alterco con la sua ex fidanzata Desirèe Amato, presente nella casa al momento degli spari. La situazione è rapidamente degenerata quando la madre e la sorella di Desirèe sono intervenute per difenderla. È in quel momento che si sono uditi i colpi di pistola, che hanno portato alla morte di Nicoletta Zomparelli e Renè Amato. Fortunatamente, Desirèe è riuscita a scappare e a rifugiarsi in bagno, salvandosi così dalla tragedia.
Dopo il crimine, Sodano è fuggito dalla scena del delitto, ma è successivamente fermato dalla polizia nei pressi dell’abitazione di un parente nel quartiere Q4 di Latina. Attualmente, è in stato di fermo e viene interrogato dalle autorità competenti. Le forze dell’ordine stanno ancora cercando di ricostruire esattamente cosa sia accaduto quella terribile giornata. La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta per duplice omicidio, affidata al sostituto procuratore di turno Valerio De Luca, mentre gli agenti della Squadra Mobile della Questura lavorano per ottenere ulteriori dettagli sulla dinamica della tragedia.