Nel corso degli ultimi mesi del 2023 un’escalation di violenze ha colpito gli uffici postali, gioiellerie, farmacie ed altri esercizi commerciali nelle zone del Casertano e del Napoletano. Un gruppo di criminali, con grande determinazione, ha messo a segno almeno 18 colpi, utilizzando la temibile tecnica della “spaccata”. La modalità operativa dei criminali coinvolgeva l’uso di veicoli rubati e muniti di targa falsa. Attraverso la tecnica della “spaccata”, gli assalitori sfondavano l’ingresso dei negozi con l’auto, per poi proseguire il loro lavoro con l’impiego di grossi martelli. Queste rapine, condotte con metodologia criminale raffinata, hanno portato a un bottino complessivo stimato in almeno 200mila euro.
Le indagini hanno preso il via nell’agosto scorso, quando le forze dell’ordine hanno iniziato a raccogliere prove e a coordinare gli sforzi per smascherare e arrestare i responsabili di questa serie di crimini. La complessità e la frequenza degli attacchi hanno sollevato preoccupazioni nella comunità e richiesto un’azione rapida da parte delle autorità.
Ieri, finalmente, è giunto il punto culminante delle indagini con l’arresto di quattro uomini, con età comprese tra i 23 e i 48 anni. Tra i detenuti figura un italiano e tre rom residenti tra Casal di Principe, Castel Volturno e Mondragone. Questi individui sono sospettati di essere i principali artefici di questa serie di rapine.
L’arresto dei presunti criminali rappresenta un passo importante nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione. Le autorità continueranno a indagare per stabilire la portata esatta delle attività del gruppo e per assicurare che tutti i colpevoli siano chiamati a rispondere delle loro azioni di fronte alla legge.