Nella cittadina di Ariano Irpino, il mistero intorno alla morte di Gerardina Corsano, 42 anni, continua a sollevare interrogativi. La donna è deceduta dopo due ricoveri all’ospedale Frangipane, generando inizialmente sospetti riguardo a un’eventuale intossicazione da botulino, presumibilmente presente nell’olio utilizzato come condimento sulla pizza. Tuttavia, dopo attenti esami, si avanza ora l’ipotesi che il decesso possa essere causato da una contaminazione derivante dal contatto con sostanze chimiche, probabilmente presenti nei locali commerciali del marito, Angelo Meninno, un commerciante di cereali.
L’ipotesi del botulino, inizialmente considerata, è stata scartata in seguito ai risultati degli esami condotti sui campioni alimentari prelevati sia dalla pizzeria frequentata dalla coppia il 28 ottobre, sia dallo stomaco di Angelo Meninno, ricoverato al Cotugno di Napoli e ora fuori pericolo. Le analisi condotte dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma su tali campioni non hanno rivelato la presenza di questa tossina.
Al centro dell’attenzione delle indagini ora vi è l’azienda gestita dalla coppia, ipotizzando la possibilità di una contaminazione da materiali utilizzati all’interno dell’attività commerciale. L’autopsia eseguita sul corpo di Gerardina dovrebbe fornire ulteriori dettagli, ma i risultati ufficiali richiederanno ancora del tempo, avendo i periti un periodo di 90 giorni per presentare la relazione finale.
L’inchiesta, avviata dalla sostituto procuratore Maria Amalia Capitanio, ha inizialmente portato al sequestro della pizzeria e delle cartelle cliniche, con i titolari del locale e un medico ospedaliero indagati per omicidio colposo. Tuttavia, il dissequestro del locale è avvenuto successivamente, consentendo loro di chiarire la loro posizione. Gli stessi proprietari hanno ribadito che diverse persone, almeno dieci, hanno consumato olio con peperoncino nella serata incriminata, senza accusare alcun malessere successivo.
La famiglia di Gerardina Corsano, nel frattempo, prepara i funerali della donna, con il marito Angelo Meninno che chiede riservatezza e rispetto in questo momento difficile. Gli avvocati della famiglia, Fabio De Donato e Giovanni Pratola, affermano che la famiglia è in lutto e vive il dolore in modo intimo.