Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato la decisione di trattenere in carcere il noto cantante neomelodico Tony Colombo, accusato di aver favorito e riciclato denaro per conto del clan Di Lauro di Secondigliano, a Napoli. La decisione del Riesame è giunta dopo l’applicazione della misura cautelare e il rifiuto della richiesta di arresti domiciliari avanzata dal collegio difensivo del cantante. Anche la moglie di Tony Colombo, Tina Rispoli, ex vedova del defunto boss Gaetano Marino, aveva precedentemente visto confermata la misura cautelare da parte del Riesame.

Il collegio difensivo del cantante, composto dagli avvocati Carmine Foreste e Paolo Trofino, aveva cercato di ottenere una variazione nella misura cautelare, proponendo gli arresti domiciliari. Tuttavia, tale richiesta non è accolta dall’ottava sezione del tribunale della libertà (collegio A).

Domani sarà il turno del boss Vincenzo Di Lauro, il quale sarà sottoposto a una valutazione simile da parte del tribunale.

Questo caso ha suscitato grande interesse mediatico e rappresenta un esempio dell’azione delle autorità per contrastare l’attività criminale e il riciclaggio di denaro all’interno di organizzazioni criminali. La decisione del Riesame sottolinea l’importanza delle indagini e delle misure cautelari per il perseguimento di reati legati al crimine organizzato.