L’aumento dei prezzi al supermercato è diventato un peso sempre più significativo per le famiglie in tutto il mondo. L’Italia non è un’eccezione, con un incremento dei costi dei generi alimentari che ha un impatto significativo sul bilancio familiare. Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo, i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati del 12,6% rispetto all’anno precedente, con un incremento ancora maggiore nei discount (+15%). Questo aumento dei prezzi, noto come inflazione, è una preoccupazione crescente per le famiglie italiane. La spesa quotidiana sta diventando sempre più costosa, e molte persone stanno cercando di capire come gestire al meglio il proprio budget.
L’indagine di Altroconsumo ha esaminato più di 1,6 milioni di prezzi in oltre 1.200 punti vendita in 67 città italiane. Ha scoperto che tutti i punti vendita analizzati avevano aumentato i prezzi in modo significativo rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, ci sono ancora modi per risparmiare durante la spesa.
Una delle scoperte più interessanti è che fare la spesa nei discount può portare a un risparmio significativo. Secondo l’indagine, è possibile risparmiare fino a 3.455 euro all’anno facendo la spesa nei discount che offrono i prodotti più convenienti. Questi negozi hanno dimostrato di essere in grado di mantenere i prezzi più bassi e di limitare gli aumenti legati all’inflazione rispetto ai supermercati tradizionali.
I risultati mostrano anche che le catene di ipermercati e supermercati del Nord-Est d’Italia sono tra le più convenienti in termini di “Spesa mista”, che include prodotti di ogni tipo, tra cui quelli economici, della marca del distributore e di marca. Famila Superstore è stata riconosciuta come la catena migliore in questa categoria.
Mentre i prezzi più alti continuano a pesare sul bilancio delle famiglie, sembra che i discount e le marche private stiano guadagnando popolarità. Questi prodotti, spesso a marchio del negozio, sono considerati una scelta più economica, specialmente in un periodo di inflazione. Spazio Conad è stata riconosciuta come l’insegna più economica per questi prodotti durante l’indagine.