Angelo Di Costanzo e Vittorio Vinciguerra, due agenti della Polizia Penitenziaria, sono stati assolti dall’accusa di aver commesso i pestaggi ai danni dei detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020. La decisione di assoluzione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari (gup). Durante il processo con rito abbreviato, è emerso che la posizione dei due agenti era marginale e che non comparivano nei video delle violenze avvenute all’interno del carcere. Tuttavia, il processo continua per altri 105 imputati con rito ordinario.

Nel processo, è emerso che Angelo Di Costanzo e Vittorio Vinciguerra non erano direttamente coinvolti nei pestaggi dei detenuti. Le prove presentate, inclusi i video delle violenze, non li mostravano presenti durante tali episodi. Di conseguenza, il giudice ha emesso un verdetto di assoluzione per i due agenti, ritenendo che non avessero commesso il reato contestato loro.

Nonostante l’assoluzione di Di Costanzo e Vinciguerra, il processo continua per altri 105 imputati con rito ordinario. Questi individui sono accusati di essere stati coinvolti nei pestaggi dei detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Le indagini e l’esame delle prove relative ai restanti imputati proseguiranno nel corso del processo.