Nella notte tra venerdì e sabato, Yirelis Peña Santana, una donna di 34 anni originaria della Repubblica Dominicana, è stata brutalmente uccisa nel suo appartamento di via Pascoli a Cassino, in provincia di Frosinone. La vittima è colpita da almeno una decina di coltellate al volto, al collo e alle braccia mentre cercava di difendersi. L’assassino, ancora sconosciuto, è attualmente ricercato dalle autorità. La polizia ha avviato un’indagine per identificare l’aggressore e chiarire le circostanze del tragico evento.

Yirelis Peña Santana, che da diverso tempo viveva in Italia, si era trasferita a Cassino da circa un mese. Originaria di Jima Abajo La Vega, un comune della Repubblica Dominicana, la donna aveva trascorso un periodo a Genova e Vercelli prima di stabilirsi nella cittadina ciociara. Nonostante fosse poco conosciuta dai vicini, si sapeva che aveva tre figli, i quali però non risiedevano con lei nell’appartamento di via Pascoli.

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato all’omicidio di Yirelis Peña Santana. Al momento, nessun vicino di casa ha riferito di aver sentito rumori o segnali di pericolo durante la notte del delitto. Tutti gli inquilini dell’edificio sono stati convocati in commissariato per fornire eventuali informazioni utili. L’allarme è stato dato da un vicino che ha notato la porta socchiusa dell’appartamento e successivamente ha scoperto il sangue all’interno. La polizia ha sequestrato il telefono della vittima, che potrebbe fornire importanti indizi per le indagini.

Al momento, l’assassino di Yirelis Peña Santana non è identificato ed è ancora latitante. Le autorità stanno lavorando per risalire all’identità dell’aggressore e determinare il movente del crimine. Al momento, l’arma del delitto non è stata ancora trovata. Gli investigatori sperano che il telefono sequestrato possa contenere informazioni utili per fare luce sull’omicidio e portare alla cattura dell’assassino.