Durante l’alluvione che ha colpito la frazione Celzi di Forino e altre zone limitrofe nell’Avellinese, è stato recuperato il cadavere di un uomo, identificato come Michele Spagnuolo, di 45 anni. L’uomo è stato travolto dalla sua auto, parcheggiata su un terreno in pendenza, mentre cercava di recuperarla in un’area invasa dall’acqua. Michele Spagnuolo, contadino di Contrada, stava lavorando in un castagneto al momento dell’incidente.

Secondo una prima ricostruzione degli eventi, l’uomo stava dirigendosi in montagna quando è stato colto di sorpresa da una bomba d’acqua che ha principalmente interessato i comuni di Forino e Montoro. Si trovava in una zona impervia e, nel tentativo di ancorare l’auto al terreno, è sceso per cercare un supporto da posizionare sotto le ruote. A quel punto, è stato travolto dal veicolo a causa del cedimento del freno a mano.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che stanno indagando sulla dinamica dell’incidente, e il sindaco di Contrada, Pasquale De Santis. Il sindaco ha commentato la tragedia in un territorio che è stato spesso colpito da fenomeni simili, caratterizzato dalla sua fragilità. Le squadre della Protezione Civile regionale sono state inviate a Forino e Montoro, mentre i vigili del fuoco di Avellino sono intervenuti per assistere le persone colpite dall’alluvione.

Una delle principali preoccupazioni è stata la situazione delle famiglie isolate a causa dell’acqua e del fango. Il soccorso acquatico dei vigili del fuoco è intervenuto con un gommone per portare in salvo i nuclei familiari verso zone non colpite dagli allagamenti. Anche i bambini della scuola elementare sono rimasti bloccati nell’edificio con i genitori impossibilitati a raggiungerli a causa dell’acqua alta lungo le strade. Fortunatamente, la situazione si è poi normalizzata con il passare del tempo.