Un pescatore pluripregiudicato di nome Salvatore Pugliese, 56 anni, arrestato dai carabinieri di Posillipo per aver narcotizzato la sua compagna, sottratto le sue carte di credito e svuotato il suo conto corrente di 150.000 euro. I fatti contestati si sono verificati tra il 2022 e il 2023, nel periodo compreso tra novembre e aprile. L’arresto è eseguito in seguito a un’ordinanza emessa dal gip di Napoli Chiara Bardi, su richiesta della Procura, rappresentata dal sostituto procuratore Maurizio De Marco e dal procuratore aggiunto Sergio Amato.

La vittima era badante per ben 13 anni di un anziano che, al momento del decesso, le ha lasciato una considerevole eredità in denaro. Le indagini sono avviate grazie all’attenzione del direttore di banca della signora, che ha notato la preoccupazione persistente della cliente. Nonostante i suoi tentativi di scoprire la causa del suo disagio, la donna è sempre stata reticente nel rispondere e presentava segni di violenza sul viso.

La persistente preoccupazione della donna ha spinto il direttore bancario a richiedere l’intervento dei carabinieri. La svolta nell’indagine è avvenuta quando è stato bloccata la carta di credito della vittima e il direttore ha ricevuto un messaggio SMS che richiedeva il ripristino della stessa.

L’arresto di Salvatore Pugliese è avvenuto in seguito a un’attenta attività investigativa da parte dei carabinieri di Posillipo, che hanno raccolto prove sufficienti per dimostrare il coinvolgimento dell’uomo nel furto di denaro e nell’uso fraudolento delle carte di credito della compagna.

Salvatore Pugliese è ora accusato di vari reati, tra cui furto, maltrattamenti e uso indebito di carte di credito. Attualmente si trova in custodia presso il carcere locale, in attesa del processo.