L’episodio avvenuto sull’ultimo treno EAV diretto a Baiano ha messo in luce un problema ormai diffuso: l’incapacità di alcuni ragazzini minorenni di comportarsi in modo educato e rispettoso verso il personale viaggiante e gli altri passeggeri. Questi giovani, spesso impuniti, si sentono autorizzati a fare ciò che vogliono, causando disagi e problemi nel corso dei viaggi, soprattutto durante le corse serali. Nel caso specifico, un gruppo di ragazzini ha ripetutamente bloccato le porte del treno, rallentando la corsa e creando disagi alla circolazione. Il capotreno ha cercato di richiamarli affinché la situazione potesse tornare alla normalità, ma la risposta del gruppo è stata un’esplosione di insulti e minacce nei confronti dell’operatore.

La situazione è ulteriormente degenerata quando il gruppo di ragazzini è sceso alla stazione di Pomigliano d’Arco. Uno di loro si è avvicinato alla cabina di guida e, attraverso il finestrino, ha sputato in faccia al capotreno, colpendolo con un atto di estrema mancanza di rispetto e violenza.

“Il capotreno, come tutti nel caso si verifichino altri eventi simili, farà la sua parte denunciando alle autorità competenti. L’azienda cercherà di potenziare la sicurezza nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. Ma questi ragazzi cosa hanno nel cervello e nel cuore? Come vivono? Chi si prende cura di loro?”, commenta il presidente Eav, Umberto De Gregorio.