Il nuovo decreto lavoro, che il governo italiano dovrebbe presentare al Parlamento nei prossimi mesi, prevede un bonus per i giovani under 30 in cerca di occupazione. L’obiettivo è quello di favorire l’assunzione di giovani da parte delle aziende italiane private, incentivando le imprese a investire nella formazione dei giovani neo-lavoratori. Il bonus consiste infatti in un contributo del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile a fini pensionistici dei lavoratori under 30 per 12 mesi, che sarà erogato ai datori di lavoro che assumono giovani con contratti a tempo indeterminato o per apprendistato professionalizzante. In questo modo, i datori di lavoro saranno incentivati a investire nella formazione dei giovani, permettendo loro di acquisire le competenze necessarie per il mercato del lavoro.

Secondo le stime rilasciate dalla ministra del lavoro, l’intervento del governo favorirà l’assunzione di 70.000 giovani nel 2023 con una paga media di 1.300 euro al mese. Si cerca quindi di evitare il fenomeno delle assunzioni precarie o con contratti a chiamata, che è diventato molto comune in Italia negli ultimi anni.

Per fare domanda per il bonus under 30, i datori di lavoro dovranno rispettare l’apposita procedura telematica dell’INPS. L’ente previdenziale sarà responsabile di gestire il bonus, verificando il rispetto delle condizioni e dei requisiti obbligatori per poter procedere al bonus. L’agevolazione è finanziata direttamente dallo Stato italiano con un fondo da 80 milioni di euro e, se non ci saranno intoppi di natura amministrativa, dovrebbe essere in funzione a partire da giugno 2023.