Gli assegni al nucleo familiare erano una forma di sostegno economico destinato a lavoratori dipendenti e pensionati che avevano almeno un figlio a carico. Tuttavia, con l’introduzione dell’assegno unico universale (AUU), questo sistema è stato sostituito. Nonostante ciò, esistono ancora molti lavoratori e pensionati che hanno diritto agli assegni familiari non goduti. Per richiedere gli assegni familiari non goduti, è necessario soddisfare determinati requisiti, come essere lavoratori dipendenti del settore privato, lavoratori domestici, lavoratori dipendenti agricoli, lavoratori di ditte cessate o fallite, titolari di prestazioni previdenziali o pensioni a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti. Inoltre, il reddito del nucleo familiare deve essere costituito per almeno il 70% da reddito derivante da lavoro dipendente o assimilato.
Gli importi degli assegni familiari non goduti variano in base a diversi fattori, tra cui il numero di familiari a carico e il reddito. L’INPS ha pubblicato delle tabelle per il calcolo degli importi spettanti.
Per presentare la domanda per gli assegni familiari non goduti, è possibile utilizzare il servizio online dell’INPS. È importante notare che non è sufficiente una sola domanda in cui vengono accorpati tutti i periodi non goduti. Invece, è necessario presentare una singola richiesta per ognuno dei periodi per i quali si chiedono gli arretrati. Questo servizio è disponibile fino a un massimo di 5 anni dalla scadenza del termine per la richiesta, al di là del quale decade il diritto.
In conclusione, se si soddisfano i requisiti e si ha diritto agli assegni familiari non goduti, è possibile richiedere gli arretrati utilizzando il servizio online dell’INPS. Si tratta di un’opportunità importante per ottenere un sostegno economico per la propria famiglia.