Anche Boscoreale è entrata a far parte dell’area “Terra dei Fuochi”. Dopo la prima esclusione, unitamente ad altri comuni dell’area vesuviana, la Regione Campania, d’intesa con il Governo e il ministero dell’Ambiente, ha inserito anche Boscoreale tra i 31 comuni che rientreranno tra quelli della “Terra dei Fuochi”. Ciò consentirà anche alla comunità boschese di accedere allo screening sanitario gratuito e alle azioni di monitoraggio, controllo e repressione dei roghi tossici.  
«Accolgo con immenso piacere il provvedimento che, anche su nostra sollecitazione, ha inserito la nostra cittadina tra  i comuni dell’area Terra dei Fuochi». Ad affermarlo è il sindaco Giuseppe Balzano che aggiunge: Questo è un giusto riconoscimento per Boscoreale che ingiustamente, nel primo provvedimento del Governo, era stata esclusa dall’area, pur ospitando una discarica di rifiuti – quella di Bosco dei medici – ed essendo a ridosso della discarica Sari nel Parco Nazionale del Vesuvio».
«Sono soddisfatto per l’inserimento di Boscoreale tra i comuni del Patto Terra dei Fuochi – ha dichiarato Raimondo Marcone, assessore all’Ambiente – Il risultato ottenuto è anche frutto di una nostra pressante azione presso le superiori istituzioni. Ora la nostra comunità potrà accedere allo screening sanitario gratuito, avere maggiori controlli sui nostri prodotti agricoli e disporre di eventuali finanziamenti ai fini della repressione degli sversamenti abusivi di rifiuti».
Concludendo, l’assessore Marcone, ha assicurato che «continueremo sempre più a promuovere azioni di sostegno alla tutela ambientale del nostro territorio».