Blitz dei carabinieri contro il fenomeno del contrabbando nel vesuviano: durante l’operazione dei militati dell’Arma sono state denunciate di 21 persone in tutto il territorio e sono stati sequestrati 2.075 pacchetti di “bionde” provenienti dai Paesi dell’Europa dell’Est. Le stecche erano nascoste in intercapedine delle pareti ed in alcuni doppi fondi creati all’interno dei mobili.
Nel corso di analoghi controlli effettuati il 18 gennaio che avevano portato all’arresto di 7 persone e alle denuncia di 139 soggetti, con il sequestro di ben 24.000 pacchetti, nel Nolano erano stati scoperti prenotazioni e smercio con tanto di ordinativo, con il sequestro di un quaderno sul quale erano annotati appunti su richieste e preferenze dei “clienti”.
In altra occasione, a Napoli, era stato predisposto un sistema elettronico: i clienti pigiavano un interruttore wireless installato sulla strada che azionava un cicalino nella casa dei contrabbandieri al piano rialzato, il segnale per affacciarsi alla finestra (attrezzata con tanto di cassa e di spiccioli per il resto) e calare le “bionde” ai richiedenti.