Grande successo in Campania per “Puliamo il Mondo”, l’iniziativa di Legambiente che nella regione ha visto coinvolti tremila volontari all’interno di quattrocento siti sparsi tra le cinque province. Superlavoro nel Napoletano, dove una folta platea di attivisti si è data da fare sul Vesuvio. Particolarmente duro il lavoro sul versante tra Terzigno ed Ottaviano del Parco Nazionale, dove sono stati trovati e recuperati rottami, vecchi elettrodomestici, residui di plastica e persino carcasse di automobili.
Iniziative per la manifestazione di “Legambiente” ci sono state anche a Somma Vesuviana e Sant’Anastasia dove gli ambientalisti si sono dati da fare per ripulire le zone verdi del territorio, coinvolgendo in alcuni casi anche gli alunni delle scuole comunali. In azione anche i volontari di Nola e Pompei. Un occhio di riguardo alla “Terra dei Fuochi”, che comprende anche il Nolano fino ad estendersi verso Carbonara e Palma Campania.
Raggiante il numero uno regionale di Legambiente, Michele Buonomo, che al termine della “tre giorni” che si è conclusa oggi, ha commentato: «Una mobilitazione – spiega – partita da che chiede bonifica e rinascita dei territori ad una politica impegnata solo a litigare, a difendere interessi di parte lontana dai cittadini».