Non si può certo parlare di trionfo del partito dell’astensionismo, ma di sicuro non sono dei più confortanti i dati relativi all’affluenza per quel che concerne l’area posta sotto la nostra lente d’ingrandimento. Alla chiusura ufficiale dei seggi, rispetto alle politiche del 2008, si registra un sostanziale calo dell’affluenza in tutti i comuni da noi esaminati.

In rigoroso ordine alfabetico, passiamo ad analizzare tutti i dati giunti dal ministero dell’interno. Si parte da un -6,7% (69,20% contro il 75,90% del 2008) registratosi a Carbonara di Nola, per arrivare al -4,52% (73,66% contro il 78,17% del 2008) emerso da un centro di notevole importanza come Nola. Intorno al 7% è invece assestato il calo di affluenza nel comune di Ottaviano (70,64% contro il 77,96% del 2008), mentre a Palma Campania la differenza tra le ultime due tornate supera addirittura il 17% (73,52% contro il 90,88% del 2008). La più alta tra tutti quelli da noi analizzati.

A Poggiomarino il divario è sempre contenuto (69,12% contro il 74,88% del 2008), ma torna nuovamente ad impennarsi nel comune di Pollena Trocchia, dove il differenziale supera il 13% (75.27 % contro il 88.86%). Di poco superiore all’6% il calo a San Gennaro Vesuviano (73,71% contro il 79,86%), mentre a San Giuseppe Vesuviano si assesta al 9,39% (71,76% contro il 81,15%). Ancora basso a Sant’Anastasia (70,37% contro il 74,49%).

Il quadro è concluso dai comuni di Somma Vesuviana, dove la percentuale di votanti in meno rispetto alle passate elezioni raggiunge addirittura quasi il 16% (71,87% contro il 87,70%) e Terzigno, la cui affluenza risulta inferiore rispetto al 2008 su una percentuale stimabile intorno al 6% (72,03% contro 78,15%).