«Il mio posto preferito… Il mare è l’unico luogo che mi trasmette tranquillità e serenità». Con queste parole, accompagnate da una foto del litorale, Najoua Minniti, 35 anni, descriveva sui social il suo legame profondo con il mare. Proprio in mare, a largo di Torre dell’Orso, la nota località balneare di Melendugno in provincia di Lecce, è stato ritrovato ieri il suo corpo senza vita. Poche ore più tardi, le ricerche hanno portato al ritrovamento anche del figlio, Elia Perrone, che avrebbe compiuto 9 anni tra pochi giorni.

Le immagini dei social e il ritratto di una madre affettuosa

Scorrendo il profilo della donna, emergono numerosi scatti che la ritraggono insieme al piccolo Elia: sorrisi, momenti di svago, giornate al mare, istanti di apparente normalità. Una quotidianità che, secondo quanto riferito da alcuni vicini, sembrava serena anche negli ultimi giorni. Chi la conosceva parla di una madre affettuosa, presente e attenta, senza segnali apparenti di particolari turbamenti.

L’esposto del padre e le parole che oggi assumono un peso diverso

Nelle ore successive al ritrovamento, è emerso un esposto presentato dal padre del bambino, che aveva segnalato una conversazione avuta con l’ex compagna poco prima della tragedia. Nel documento, l’uomo riferisce:

«Mi ha detto: “Saluta bene Elia perché lo porto con me”. Io sottoscritto ho ricevuto una visita della mia ex compagna. Dopo una breve conversazione sulla divisione delle feste natalizie, la signora ha dichiarato di ritenermi responsabile di qualsiasi cosa capitasse a lei e al bambino».

Parole che, alla luce dell’accaduto, vengono ora valutate con estrema attenzione dagli investigatori.

Le indagini in corso

Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire le ultime ore della donna e del bambino, verificando spostamenti, testimonianze e ogni possibile elemento utile a comprendere cosa sia realmente accaduto. Al momento, nessuna ipotesi viene esclusa. La Procura ha disposto ulteriori accertamenti medico-legali e l’acquisizione di tutte le informazioni necessarie a definire il contesto in cui si è consumato il dramma.

La comunità di Melendugno e l’intero Salento sono scossi dalla vicenda, che ha suscitato profondo dolore e incredulità, lasciando aperti molti interrogativi sulle dinamiche che hanno preceduto un episodio di tale gravità.