Anche nel mese di novembre 2025 è in arrivo la ricarica dell’Assegno di Inclusione (ADI), il sostegno economico che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Come di consueto, il pagamento della mensilità è previsto per la metà del mese, con un’anticipazione di un giorno rispetto al calendario ufficiale.
Chi ha diritto all’Assegno di Inclusione
L’Assegno di Inclusione è destinato ai nuclei familiari con specifici requisiti economici e sociali, residenti in Italia e con un ISEE 2025 non superiore a 10.140 euro.
La misura è riservata ai nuclei che includono almeno una delle seguenti categorie:
una persona minorenne;
una persona con disabilità;
un soggetto over 60;
una persona in condizione di svantaggio sociale inserita in programmi di cura o assistenza territoriale.
Quando arriva la ricarica di novembre 2025
Secondo il calendario ufficiale INPS 2025, la data ordinaria per i primi pagamenti dell’Assegno di Inclusione è il 15 di ogni mese. Tuttavia, poiché il 15 novembre cade di sabato, l’accredito sarà anticipato a venerdì 14 novembre 2025.
La decisione consente di evitare ritardi bancari o postali dovuti al fine settimana.
Le lavorazioni INPS, ossia le operazioni di verifica e predisposizione del pagamento, inizieranno già da mercoledì 12 novembre. Da quella data, i beneficiari potranno verificare l’avanzamento della pratica sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino.
Due tranche di pagamento ogni mese
Come già stabilito dall’INPS:
Il primo pagamento (per i nuovi beneficiari o per chi rinnova dopo la sospensione) arriva a metà mese;
Il secondo pagamento (per chi è già in corso di erogazione) viene effettuato verso la fine del mese, solitamente il 27.
In arrivo anche il bonus ponte da 500 euro
Nel mese di novembre è previsto anche il pagamento del bonus ponte da 500 euro, destinato a chi ha terminato i 18 mesi di fruizione dell’Assegno di Inclusione e ha successivamente effettuato il rinnovo.
Il contributo serve a coprire il mese di sospensione che intercorre tra la prima fase di erogazione e la ripresa della misura.
Chi rientra in questa categoria riceverà quindi:
la ricarica ordinaria dell’Assegno di Inclusione;
il bonus ponte di 500 euro, erogato contestualmente.
L’importo complessivo sarà dunque superiore rispetto a una mensilità standard. A partire dal 2026, il bonus ponte verrà eliminato, poiché la Legge di Bilancio 2026 prevede la cancellazione del mese di sospensione tra un periodo di fruizione e il rinnovo.





