Preoccupazione a Napoli per le condizioni di salute di James Senese, icona del jazz e del neapolitan power. Il sassofonista, 80 anni, è ricoverato da ieri sera presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, dove si trova in terapia intensiva a causa di una grave polmonite. La situazione è resa più complessa dalla necessità di dialisi a cui l’artista si sottopone regolarmente.

Le origini: figlio della guerra e simbolo di riscatto

Nato a Napoli il 6 gennaio 1945, James Senese rappresenta in maniera esemplare la storia dei cosiddetti “figli della guerra”. Figlio di Anna Senese e di un soldato afroamericano sbarcato in Italia nel 1943, crebbe nel quartiere Miano, tra Capodimonte e Secondigliano, insieme al nonno materno. La passione per la musica esplose grazie all’influenza delle sue radici afroamericane e all’ascolto di John Coltrane, che spinse la madre a regalargli il suo primo sassofono.

La nascita del neapolitan power

Senese è considerato uno dei padri del neapolitan power, movimento musicale che fuse tradizione napoletana, jazz, funk, rock e soul. Negli anni Sessanta fondò con Mario Musella e altri musicisti The Showmen, gruppo che introdusse in Italia il rhythm and blues e il soul. Successivamente, nel 1974, diede vita ai leggendari Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, creando un linguaggio sonoro che univa contaminazioni popolari a jazz rock e fusion.

Il nome del gruppo, ispirato alla stazione ferroviaria di Napoli, simboleggiava l’incontro tra culture e suoni diversi, proprio come accadeva nella musica di Senese.

L’amicizia e il sodalizio con Pino Daniele

Il rapporto con Pino Daniele fu decisivo per entrambi. Senese riconobbe subito il talento del giovane musicista e lo accolse nei Napoli Centrale, regalandogli il primo basso elettrico. Più tardi, il sassofonista divenne colonna portante delle formazioni di Daniele, contribuendo al suono distintivo che conquistò il pubblico, a partire dal celebre concerto in piazza del Plebiscito nel 1981.

Collaborazioni e carriera solista

Oltre all’attività con i Napoli Centrale, James Senese ha intrapreso una forte carriera solista, senza mai rinunciare alle radici partenopee. Ha collaborato con artisti internazionali come Gil Evans e Don Moye, e con alcuni dei nomi più importanti della scena musicale napoletana: Tullio De Piscopo, Enzo Avitabile, Franco Del Prete, Mario Musella, Enzo Gragnaniello.

Il suo talento lo ha portato anche sul grande schermo, con apparizioni nei film “No grazie, il caffè mi rende nervoso” e “Passione”.

Un patrimonio culturale vivente

La carriera di James Senese, tra concerti, dischi e collaborazioni, ha segnato in maniera indelebile la storia della musica italiana. Oggi la città di Napoli segue con trepidazione gli aggiornamenti sulle sue condizioni di salute, sperando di rivedere al più presto sul palco un artista che ha trasformato la sua storia personale in un linguaggio universale.