Una vicenda di violenza domestica avvenuta a Civitanova Marche nel maggio 2023 approderà in tribunale il prossimo 19 gennaio, quando una madre sarà processata con l’accusa di abuso dei mezzi di correzione e lesioni personali nei confronti della figlia quattordicenne.
L’episodio contestato
Secondo la ricostruzione, la ragazza sarebbe stata colpita con schiaffi in testa e sul corpo dopo non aver lavato i piatti e sistemato la propria stanza. Durante l’aggressione, la madre – cittadina straniera, separata dal marito italiano – le avrebbe rivolto anche insulti pesanti.
La minore, dopo aver obbedito alle richieste e trascorso la notte in casa, il giorno successivo avrebbe avuto un’ulteriore discussione con la madre per aver perso l’autobus scolastico. A quel punto decise di confidarsi con l’assistente sociale e con il padre, che la accompagnò al pronto soccorso: i medici le riscontrarono contusioni con dieci giorni di prognosi.
La denuncia e l’avvio del procedimento
Due giorni dopo i fatti, la 14enne – insieme al padre – presentò querela ai carabinieri. L’indagine coordinata dal pubblico ministero Francesco Carusi ha portato alla contestazione delle accuse nei confronti della madre.
All’udienza predibattimentale, svoltasi a Macerata davanti al giudice Francesca Preziosi e al pm Stefano Lanari, la minore si è costituita parte civile tramite l’avvocato Damiano Corsalini. L’imputata, difesa dall’avvocato Renata Poeta, non ha richiesto riti alternativi.
Prossima udienza
Il procedimento proseguirà dunque con il dibattimento fissato per il 19 gennaio davanti al giudice Vittoria Lupi.





