Con l’inflazione che continua a erodere il potere d’acquisto delle famiglie italiane, il governo ha introdotto nuove misure per sostenere i nuclei familiari. Una delle principali iniziative è l’ampliamento dell’Assegno Unico Universale, che nel 2025 prevede un aumento significativo per le famiglie con figli minorenni, arrivando fino a 600 euro al mese per i nuclei più numerosi. Questa misura rappresenta una risposta concreta alle difficoltà economiche, consentendo alle famiglie di fronteggiare meglio l’aumento dei costi.

Chi può ricevere il bonus da 600 euro?

Il bonus dell’Assegno Unico Universale è destinato a diversi tipi di famiglie, con importi variabili in base alla composizione del nucleo familiare e alla presenza di figli. Ecco i dettagli:

– Famiglie con figli minorenni: Ogni figlio minorenne dà diritto a un importo di 200,99 euro al mese, Famiglie numerose con tre figli: Le famiglie con tre figli minorenni possono ricevere un importo fino a 602,97 euro mensili, Famiglie con figli disabili o neonati: Per questi nuclei familiari sono previste maggiorazioni specifiche, a seconda delle necessità, Famiglie con figli maggiorenni fino a 21 anni: Le famiglie con figli che rientrano in questa fascia di età possono ottenere 85 euro al mese per ciascun figlio.

Aumento delle soglie ISEE: più famiglie possono beneficiare del bonus

Il 2025 segna un importante cambiamento nelle soglie ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che sono state modificate per consentire a un numero maggiore di famiglie di accedere al bonus. La nuova soglia minima ISEE è stata aumentata a 17.090,61 euro, mentre la fascia di reddito che beneficia di contributi parziali si estende fino a 45.574,96 euro. Questo significa che anche le famiglie con reddito medio-alto possono accedere a un contributo, sebbene ridotto in base alla fascia ISEE di appartenenza.

Come richiedere il bonus da 600 euro?

Per richiedere l’Assegno Unico Universale aggiornato, le famiglie devono seguire una semplice procedura tramite il portale INPS:

1. Compilazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica): Il primo passo è compilare la DSU, che contiene le informazioni sul reddito e la situazione familiare.
2. Calcolo dell’ISEE: L’INPS effettuerà il calcolo dell’ISEE in base alle informazioni fornite.