I Carabinieri intensificano i controlli notturni in tutta la provincia di Napoli, con l’obiettivo di contrastare la diffusione di armi e droga tra i giovani, soprattutto nelle aree frequentate dalla movida. Una notte di operazioni mirate ha portato a un arresto significativo a Castellammare di Stabia, evidenziando ancora una volta l’importanza di questi interventi per garantire la sicurezza pubblica.
La notte sotto controllo
È quasi l’alba, le 4 del mattino, quando i Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, impegnati in un servizio di pattugliamento, notano un giovane aggirarsi con atteggiamento sospetto in via Napoli. Il ragazzo, un 19enne incensurato, sembra cambiare comportamento alla vista dei militari, attirando ulteriormente la loro attenzione.
Il ritrovamento di un’arma clandestina
Durante il controllo, quello che sembrava un semplice sospetto si trasforma in qualcosa di più serio. Il giovane nasconde, agganciata alla cintura dei jeans, una pistola giocattolo modificata, con un caricatore contenente 15 proiettili calibro 9×17. Questa scoperta ha reso evidente la necessità di approfondire l’indagine.
Droga e ulteriori sequestri a casa del giovane
I Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del ragazzo, dove sono rinvenuti 113 grammi di hashish e un altro caricatore con 7 proiettili. Gli elementi raccolti delineano un quadro preoccupante che va ben oltre il semplice possesso di un’arma giocattolo modificata.
L’arresto e le accuse
Il 19enne è arrestato con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e detenzione di droga a fini di spaccio. Le indagini proseguiranno per capire se il giovane fosse coinvolto in attività criminali più ampie o agisse in modo autonomo.
Prevenzione e sicurezza nella movida
Questo episodio sottolinea l’importanza dei controlli capillari nelle zone della movida, non solo per scoraggiare comportamenti pericolosi ma anche per evitare che situazioni simili sfuggano al controllo. La presenza di armi e droga tra i giovani rappresenta una minaccia per la sicurezza collettiva, e interventi tempestivi come questo sono fondamentali per contrastare il fenomeno.





