Dopo una breve tregua dal caldo torrido, l’Italia si prepara ad affrontare un’intensa ondata di afa. Le temperature, già alte durante l’estate, sono destinate a raggiungere nuovi picchi. Il weekend in arrivo sarà caratterizzato da un rapido aumento del calore, che culminerà domenica 28 luglio con punte mai registrate dall’inizio dell’anno.

Fino a giovedì 25 luglio, le regioni italiane godranno ancora di correnti fresche provenienti dall’Atlantico settentrionale, che porteranno un lieve abbassamento delle temperature, inizialmente nelle regioni centro-settentrionali e successivamente anche in quelle meridionali. Questo periodo di relativa frescura, che offrirà un po’ di sollievo a chi soffre il caldo estivo, durerà fino alla mattinata di venerdì 26 luglio.

Il pomeriggio di venerdì segnerà il ritorno dell’anticiclone africano, che causerà un rapido incremento delle temperature in tutto il Paese. Domenica 28 luglio sarà la giornata più calda del weekend, con temperature che potrebbero raggiungere i 37-38°C a Bologna e Firenze, e 37°C a Roma. A Ferrara, i termometri potrebbero addirittura sfiorare i 40°C. Anche il Sud e le isole maggiori non saranno risparmiati dal caldo intenso.

Le aree metropolitane subiranno i disagi maggiori: smog e asfalto contribuiranno a far percepire le temperature come ben più alte di quelle effettive. A Roma, Bologna e Firenze si avvertiranno temperature percepite attorno ai 40 gradi, aggravando ulteriormente il disagio per i cittadini.

Superato il weekend, l’anticiclone africano continuerà a espandersi verso nord, estendendosi su gran parte dell’Europa orientale e mantenendo alte le temperature anche in Italia. Durante la settimana successiva, si prevede un leggero miglioramento, con una diminuzione delle temperature in buona parte della penisola.

In attesa del ritorno dell’afa, è fondamentale prendere alcune precauzioni per affrontare le giornate più calde. Gli esperti consigliano di bere molta acqua, evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata e cercare di soggiornare in luoghi freschi. Particolare attenzione va rivolta alle persone più vulnerabili, come anziani e bambini, che sono maggiormente a rischio durante queste ondate di caldo.