Nella città di Caserta, un episodio di cronaca ha scosso la comunità locale. Un 17enne di origine albanese e un coetaneo egiziano sono stati denunciati in stato di libertà dopo aver perpetrato una rapina ai danni di un 16enne casertano. L’incidente si è verificato in via Alcide De Gasperi, dove i due giovani malviventi hanno avvicinato la vittima con la scusa di chiedere una sigaretta. Una volta a stretto contatto, l’hanno bloccato, strappato la catenina d’oro dal collo e colpito ripetutamente con pugni al volto.

La Dinamica dell’Accaduto
Secondo il racconto della vittima, dopo l’aggressione, i rapinatori sono fuggiti a bordo di un monopattino. Nonostante il trauma subito, il giovane casertano ha trovato la forza di inseguire i suoi aggressori, senza mai perderli di vista. La determinazione del ragazzo ha portato alla svolta del caso: ha notato i due entrare in una casa famiglia situata a circa un chilometro dal luogo della rapina.

L’Intervento dei Carabinieri
Immediatamente, la vittima ha richiesto l’intervento dell’equipaggio del Radiomobile della Compagnia di Caserta. All’arrivo dei carabinieri, il giovane rapinato li stava aspettando davanti alla casa famiglia, avendo già bloccato uno dei due aggressori. Poco dopo, anche il secondo rapinatore è stato identificato e riconosciuto dalla vittima. Entrambi i ragazzi sono stati condotti in caserma, denunciati in stato di libertà e affidati al responsabile della comunità in cui risiedevano.

Le Conseguenze per la Vittima
Il giovane casertano, nonostante il trauma cranico non commotivo subito durante l’aggressione, ha avuto la prontezza di spirito di informare subito le forze dell’ordine. Raggiunto dai genitori, si è recato insieme a loro presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Caserta per sporgere denuncia formale. Questo gesto coraggioso ha permesso di assicurare alla giustizia i responsabili dell’aggressione.