La comunità artistica e non solo è in lutto per la prematura scomparsa di Adam Jendoubi, giovane attore napoletano cresciuto a Forcella, deceduto dopo nove giorni di agonia in ospedale. La sua morte ha scosso profondamente quanti lo conoscevano, lasciando un vuoto nel mondo dello spettacolo. Adam, soltanto 23 anni, finì soccorso in arresto cardiaco all’alba del Capodanno a Castellammare di Stabia. Ciò che inizialmente sembrava essere un incidente stradale a causa delle ferite al volto si è rivelato un tragico evento che ha lasciato attoniti amici, familiari e colleghi.
Tra i protagonisti del film “La paranza dei bambini” e volto noto dei videoclip del cantante Liberato, Jendoubi incarnava non solo un promettente talento ma anche la vitalità e la passione per l’arte che lo contraddistinguevano.
I familiari, in un gesto di grande generosità e rispetto per la volontà del giovane attore, hanno autorizzato l’espianto degli organi, rispettando così il desiderio di Adam. Questa decisione, annunciata dal fratello Habib tramite i social media, dimostra il profondo impegno della famiglia nel rispettare la volontà di Adam anche dopo la sua dipartita.
Le circostanze che hanno portato al decesso di Adam Jendoubi rimangono ancora avvolte dal mistero. Inizialmente, si pensava a un incidente stradale, ma ulteriori dettagli hanno rivelato che il giovane era stato trovato in arresto cardiaco lungo viale delle Terme a Castellammare di Stabia, dopo una festa per il Capodanno. Quindi c’è da chiarire se l’incidente ha provocato l’arresto cardiaco o viceversa.





