L’INPS si prepara a erogare i primi accrediti relativi alle domande presentate per l’Assegno di Inclusione dal 18 dicembre al 7 gennaio, a condizione che siano pervenute entro il mese di gennaio 2024 e abbiano superato l’istruttoria, secondo quanto stabilito nella Circolare n. 105 del 16 dicembre 2023. Per poter accedere a questo beneficio, è fondamentale che i richiedenti presentino la domanda di Assegno di Disoccupazione (ADI), si iscrivano al Sistema Informativo di Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e sottoscrivano il Patto di Attivazione Digitale (PAD) del nucleo familiare.

È importante sottolineare che nel caso in cui il PAD sia sottoscritto in ritardo, il riconoscimento dell’assegno avverrà a partire dal mese successivo a quello di sottoscrizione del PAD stesso. Pertanto, l’INPS ha avviato una campagna di comunicazione per sollecitare i richiedenti che non hanno ancora sottoscritto il Patto di Attivazione.

Il Patto di Attivazione Digitale è un requisito fondamentale per accedere all’Assegno di Inclusione e rappresenta un impegno a seguire un percorso di inclusione sociale e lavorativa, permettendo ai beneficiari di accedere a risorse e supporto adeguato.

È consigliabile che coloro che hanno presentato la domanda di Assegno di Inclusione verifichino lo stato della propria pratica sul sito dell’INPS e, se necessario, provvedano alla sottoscrizione del PAD nel più breve tempo possibile per evitare ritardi nell’erogazione del beneficio.

La scadenza per il raggiungimento di questo requisito è essenziale per garantire un corretto avvio e continuo supporto agli aventi diritto all’Assegno di Inclusione. Pertanto, l’INPS raccomanda a tutti i richiedenti di adempiere alle procedure richieste nei tempi previsti per garantire l’accesso tempestivo al beneficio.