Ieri sera, intorno alle 21:34, l’area sotto al vulcano è rimasta colpita da un terremoto di magnitudo 2.2, con epicentro sul Vesuvio ad una profondità di 0 km. La scossa è avvertita in diverse zone della città e dei comuni limitrofi, causando un po’ preoccupazione tra la popolazione. L’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha registrato la prima scossa, seguita da una seconda alle 22:01 di magnitudo 2.3, anch’essa con epicentro sul Vesuvio ad una profondità di 0 km.
Le autorità locali hanno subito preso in considerazione la situazione, monitorando la zona e prendendo precauzioni per garantire la sicurezza dei cittadini. Non sono segnalati danni a persone o beni materiali. Il Vesuvio, noto per la sua attività vulcanica, rappresenta una minaccia potenziale per la popolazione della zona circostante. L’ultima grande eruzione del vulcano risale al 1944, quando l’esplosione causò la morte di diverse centinaia di persone e danni significativi alle strutture circostanti.
L’INGV ha riferito che il terremoto di ieri sera non rappresenta un segnale di un’eventuale imminente eruzione del Vesuvio, ma sottolinea l’importanza di monitorare costantemente l’attività del vulcano per prevenire eventuali situazioni di emergenza.