Dopo anni di attese e pressioni post-Covid, Napoli riavrà il pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco. Ieri mattina è stata inaugurata la nuova Unità Operativa Complessa di Medicina Emergenza Urgenza (Meu), diretta da Lucia Morelli, alla presenza della Direzione Strategica della Asl Napoli 1 Centro.
Per decenni il pronto soccorso del San Giovanni Bosco è stato un punto di riferimento per i quartieri di Secondigliano, Miano e tutta l’area Nord di Napoli. La chiusura, avvenuta nel 2022 a seguito della riorganizzazione regionale della rete di emergenza-urgenza, aveva lasciato scoperto un vasto bacino di popolazione, aggravando anche il sovraffollamento degli altri ospedali cittadini, tra cui il Cardarelli e il Pellegrini.
Un passo strategico per la sanità napoletana
La riapertura del reparto rappresenta un punto di svolta per la gestione delle emergenze sanitarie:
contribuirà a decongestionare gli altri pronto soccorso della Asl Napoli 1 Centro, come l’Ospedale del Mare, il Pellegrini e il San Paolo;
garantirà ai cittadini del territorio una risposta sanitaria più rapida e vicina;
offrirà agli operatori sanitari migliori condizioni di lavoro, riducendo la pressione dei flussi.
Lo dimostra il fatto che già nella mattinata dell’inaugurazione sono stati trasferiti i primi cinque pazienti da altre strutture.
Le dichiarazioni
La direttrice sanitaria Maria Corvino ha sottolineato che l’apertura del reparto consente di «aggiungere un altro tassello al servizio dei cittadini», migliorando la qualità dell’assistenza.
Il direttore generale Gaetano Gubitosa ha aggiunto:
«L’attivazione della Medicina Emergenza Urgenza al San Giovanni Bosco rappresenta un potenziamento concreto dell’offerta sanitaria. È uno dei primi obiettivi che ci eravamo posti con l’insediamento della nuova Direzione Strategica».
Le prospettive
Nei prossimi mesi l’Asl avvierà le procedure per assumere nuovo personale con l’obiettivo finale: la riapertura completa del pronto soccorso.
«Ringraziamo tutto il personale per l’impegno che ha reso possibile questo risultato – ha concluso Gubitosa – e continueremo a lavorare per migliorare i servizi sanitari, sempre più vicini ai bisogni dei cittadini».





