Il Comune di Milano ha avviato un nuovo programma di sostegno economico dedicato ai giovani che affrontano il caro affitti nel capoluogo lombardo. Si tratta di un contributo una tantum fino a 2.400 euro, rivolto agli under 35 residenti e lavoratori a Milano, pensato per alleviare il peso del canone mensile in una delle città con i costi abitativi più elevati d’Italia.
Chi può accedere al bonus affitto 2025 del Comune di Milano
Il contributo è riservato a giovani con i seguenti requisiti:
Età pari o inferiore a 35 anni;
Residenza nel Comune di Milano;
Attività lavorativa avviata entro il 1° settembre 2023, con contratto attivo;
Contratto di affitto valido e registrato da almeno sei mesi;
ISEE ordinario non superiore a 26.000 euro;
Durata residua del contratto di locazione di almeno 12 mesi al momento della domanda.
Inoltre, non possono accedere al bonus coloro che:
Sono proprietari di immobili adeguati al proprio nucleo familiare, a Milano o altrove in Lombardia;
Hanno occupato abusivamente immobili pubblici o privati negli ultimi cinque anni;
Non risiedono nell’immobile oggetto del contratto registrato.
Il beneficio è destinato sia a cittadini italiani, sia a cittadini stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno, anche in fase di rinnovo.
Importo e utilizzo del bonus affitto
Il contributo massimo erogabile è di 2.400 euro per ciascun beneficiario, pari a un massimo di cinque mensilità del canone di locazione. Sono escluse spese condominiali e utenze, che restano a carico dell’inquilino.
Il fondo complessivo messo a disposizione dal Comune ammonta a 1,2 milioni di euro, e le risorse saranno assegnate in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento.
Come presentare domanda: procedura e documentazione richiesta
Per richiedere il bonus affitto 2025, è necessario:
Registrarsi sul portale Milano Abitare;
Accedere alla piattaforma online dedicata, autenticandosi tramite SPID o Carta d’identità elettronica (CIE);
Compilare il modulo online e allegare la documentazione prevista, come indicato nella Sezione 6 del bando pubblico.
Domande incomplete o mancanti dei requisiti previsti non saranno prese in considerazione.
Obiettivo della misura: contrastare il disagio abitativo giovanile
Con questo intervento, il Comune di Milano mira a contrastare l’emergenza abitativa che colpisce in particolare i giovani lavoratori, spesso costretti a destinare una quota rilevante del proprio reddito all’affitto. L’iniziativa rappresenta un sostegno concreto per chi sceglie di costruire il proprio futuro in città, ma fatica a mantenere una casa in autonomia a causa dell’elevato costo della vita.