È Diego Olimpiade, 64 anni, la vittima della forte esplosione avvenuta nella giornata di ieri in un’abitazione di Torre del Greco, seguita da un crollo parziale dell’edificio. L’uomo è stato estratto vivo dalle macerie dai Vigili del Fuoco, ma è deceduto poco dopo in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.

Ipotesi suicidio: bombola trovata con lo sfiatatoio aperto
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, che ha aperto un fascicolo nel quale, al momento, l’ipotesi prevalente è quella del suicidio. Secondo quanto emerso dai primi rilievi, sul luogo della deflagrazione è stata trovata una bombola di gas con lo sfiatatoio aperto, ora posta sotto sequestro insieme all’intero edificio e all’area del crollo.

Il sostituto procuratore Marianna Ricci e il procuratore capo Nunzio Fragliasso hanno anche disposto il sequestro della salma, su cui sarà eseguita l’autopsia nei prossimi giorni per chiarire la dinamica del decesso.

I soccorsi: tre persone coinvolte, due estratte vive
L’allarme è scattato alle 12:45. I Vigili del Fuoco, intervenuti immediatamente, hanno lavorato per ore tra le macerie. Dopo il recupero di Olimpiade, sono riusciti a estrarre vive altre due persone, per fortuna solo lievemente ferite.

Una volta esclusa la presenza di dispersi, l’attenzione si è spostata sulla messa in sicurezza dell’area e sulla verifica della stabilità degli edifici limitrofi.

Sul posto sindaco e assistenti sociali: evacuazioni in corso
Nel primo pomeriggio si è recato sul luogo dell’esplosione anche il sindaco Luigi Mennella, che ha dichiarato di essere in contatto con la Prefettura di Napoli e ha ringraziato le autorità per la tempestiva attivazione dei soccorsi.

Presente anche l’assessore alle politiche sociali Mariateresa Sorrentino, con personale del Comune:

“Un nucleo familiare ha già lasciato autonomamente la propria abitazione. Altri residenti stanno attendendo l’esito delle verifiche tecniche. Due appartamenti risultano interessati dalla caduta di calcinacci”.

Il dibattito sui social: “Troppo pericolose le bombole in casa”
L’episodio ha acceso un acceso dibattito sui social network, dove molti utenti hanno denunciato la pericolosità dell’uso domestico delle bombole a gas, soprattutto in abitazioni con anziani soli.

“Una notte mi sono svegliata per caso e ho trovato il gas aperto da mia madre. Se non mi fossi accorta in tempo, saremmo saltati tutti in aria”, scrive un’utente.

Cresce così la preoccupazione per la sicurezza nelle abitazioni più vecchie e per il rischio legato alla mancanza di sistemi di prevenzione e allarmi moderni, come fornelli a induzione o sensori per fughe di gas.