Un appello per una programmazione più efficiente e partecipata delle corse della Circumvesuviana è rivolto oggi al presidente dell’Ente Autonomo Volturno (EAV), Umberto De Gregorio, da parte dei comitati dei pendolari vesuviani. In una lettera firmata da Enzo Ciniglio (gruppo “No al taglio dei treni della Circumvesuviana”), Salvatore Ferraro (“Circumvesuviana-Eav”), Marcello Fabbrocini (comitato civico Cifariello di Ottaviano) e Salvatore Alaia (comitato civico E(v)itiamolo), sono avanzate alcune proposte per una nuova programmazione delle corse a partire dal 15 settembre.
I comitati chiedono un programma di esercizio condiviso che tenga conto delle reali esigenze dei pendolari, puntando al ripristino di almeno 267 corse giornaliere. “È il minimo storico raggiunto negli anni di crisi 2012/2013 – si legge nella nota – quando i treni Etr in servizio erano meno di 40”.
Oggi, secondo i report aziendali e dichiarazioni ufficiali di EAV, sarebbero 45 i treni Etr attualmente operativi sulle linee vesuviane. “Alla luce di questi numeri – continuano i rappresentanti dei comitati – riteniamo che la nostra proposta sia un buon punto di partenza per definire un piano condiviso con l’azienda”.
L’obiettivo è chiaro: aumentare la frequenza e l’affidabilità delle corse, migliorando un servizio considerato strategico per migliaia di utenti nell’area metropolitana di Napoli.