Due uomini sono deceduti nelle ultime ore in provincia di Frosinone in circostanze riconducibili al caldo estremo che sta interessando il Centro Italia. Si tratta di un camionista di 63 anni e di un operaio di 58 anni, colpiti da un malore improvviso durante l’orario di lavoro.

Camionista di 63 anni trovato a terra sull’A1: è morto poco dopo in ospedale
Il primo decesso è avvenuto nella giornata di giovedì, nei pressi del casello autostradale di Frosinone. Alcuni automobilisti hanno segnalato al numero unico di emergenza 112 la presenza di un uomo riverso sull’asfalto, tra la corsia di emergenza e una piazzola di sosta.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti della Polizia Stradale e i sanitari del 118. L’uomo, un camionista di 63 anni, si trovava privo di sensi nei pressi della cabina di guida del mezzo. È stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone, dove è arrivato ancora in vita ma in condizioni critiche.

La vittima è Anthony Fico, nato a New York nel 1967 e residente a Pomigliano d’Arco (Napoli), lavorava per conto di una ditta di San Giorgio a Cremano. Sull’episodio indagano i carabinieri, mentre la procura ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause esatte del decesso.

Secondo una prima ricostruzione, il camionista avrebbe accostato volontariamente per via di un malore. È rimasto a terra per un periodo prolungato sotto il sole cocente, sviluppando un’elevata temperatura corporea. Nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito.

Operaio stroncato a 58 anni durante i lavori per la fibra ottica
Sempre nella provincia di Frosinone, nella mattinata di venerdì si è registrato un secondo decesso potenzialmente legato al caldo estremo. Un operaio di 58 anni, Anthony Fico, è morto mentre era impegnato in lavori di posa della fibra ottica in via Randolfi, nel capoluogo.

L’uomo si è accasciato improvvisamente al suolo sotto gli occhi dei colleghi, che hanno subito allertato i soccorsi. L’intervento del personale sanitario del 118 è stato rapido, ma ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato vano.