Con la fine del primo ciclo di 18 mensilità dell’Assegno di Inclusione (Adi), circa 360mila nuclei familiari, pari a oltre 820mila persone, hanno ricevuto da parte dell’INPS il messaggio che preannuncia la sospensione della misura e l’apertura della finestra per la presentazione della domanda di rinnovo a partire dal mese successivo.
Messaggio INPS: cosa succede dopo i 18 mesi
Il testo ricevuto da migliaia di famiglie è chiaro:
“Hai percepito le 18 mensilità di Adi. Per riprendere a ricevere la prestazione, potrai presentare una nuova domanda dal prossimo mese.”
La normativa vigente (DL 48/2023) prevede infatti che, al termine dei 18 mesi consecutivi di erogazione, ci sia un mese di sospensione obbligatoria, prima di poter richiedere il rinnovo per ulteriori 12 mesi.
Contributo straordinario per evitare lo stop ai pagamenti
Per evitare che le famiglie in maggiore difficoltà economica restino senza supporto per un mese, il Governo ha annunciato una misura temporanea di sostegno: un contributo straordinario che sarà riconosciuto agli ex beneficiari Adi che rientrano nei requisiti.
Secondo fonti governative, la misura sarà inserita nel primo provvedimento utile, probabilmente già nel Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2025, e rappresenta un intervento ponte tra il primo ciclo e il rinnovo dell’Adi.
Tempistiche e modalità del nuovo bonus
Importo previsto: 500 euro una tantum per nucleo (in attesa di conferma ufficiale)
Erogazione: da parte dell’INPS, subordinata alla verifica dei requisiti e alla presentazione della nuova domanda
Tempistiche: possibile slittamento dell’erogazione al mese successivo, con accredito degli arretrati
Come presentare la nuova domanda di Assegno di Inclusione
A partire da martedì 1° luglio, sarà possibile presentare la domanda per il rinnovo del beneficio. La procedura è semplificata per i nuclei familiari senza variazioni rispetto alla domanda originaria:
Non è necessario registrarsi di nuovo al portale SIISL
Nessun obbligo di sottoscrivere un nuovo Patto di attivazione digitale (Pad)
Il modulo di domanda resta invariato e potrà essere compilato da qualsiasi maggiorenne del nucleo familiare
Il contesto: importi e numeri aggiornati
Secondo l’INPS, al dicembre 2024 i beneficiari dell’Adi erano circa 608mila nuclei familiari, con un importo medio erogato di 627 euro al mese. Con il passaggio alla fase di rinnovo e l’introduzione del contributo ponte, il Governo mira a evitare vuoti assistenziali per le fasce più vulnerabili della popolazione.