L’INPS ha avviato l’erogazione di un nuovo contributo economico una tantum da 575 euro, destinato a migliaia di cittadini in possesso di specifici requisiti. Si tratta di un intervento di welfare sociale volto a sostenere le famiglie e i lavoratori in condizioni economiche svantaggiate. Vediamo chi può riceverlo, come controllare lo stato dell’accredito e cosa fare in caso di mancata erogazione.
Chi ha diritto al contributo INPS da 575 euro
Il bonus INPS da 575 euro è rivolto a precise categorie di beneficiari, identificate in base a criteri reddituali e lavorativi. Nello specifico, possono accedere al contributo:
Lavoratori con contratto part-time o a termine, le cui ore di lavoro siano state ridotte;
Nuclei familiari con ISEE basso, secondo le soglie previste dall’INPS;
Cittadini inseriti in programmi di assistenza sociale promossi dall’Istituto.
Questa misura mira a contrastare l’impatto dell’inflazione e a sostenere i soggetti più vulnerabili del mercato del lavoro.
Come verificare l’avvenuto accredito
Per sapere se rientri tra i destinatari del contributo e se l’accredito è già stato effettuato sul tuo conto corrente, è necessario:
Accedere al portale INPS: www.inps.it
Entrare nel proprio fascicolo previdenziale del cittadino
Autenticarsi tramite SPID, CIE o CNS
Controllare la sezione “Pagamenti” per verificare la presenza del bonifico
In caso di mancato accredito, si consiglia di contattare l’INPS direttamente oppure rivolgersi a un CAF o patronato per assistenza.
Perché l’INPS ha attivato questo bonus
L’accredito da 575 euro rientra tra le misure straordinarie attuate per rispondere agli effetti dell’aumento del costo della vita e alle difficoltà del mercato del lavoro, soprattutto per i giovani e i lavoratori con impieghi precari.
L’INPS ha ricordato inoltre l’importanza di mantenere aggiornati i propri dati anagrafici e bancari, così da evitare ritardi nei versamenti.