Accanto alle sessioni tech, NapulETH 2025 apre una nuova frontiera con NapulETH Visions, progetto curatoriale ideato per indagare le convergenze tra Web3 e arte contemporanea. Con la mostra inaugurale Foresta di Cristallo, curata da Alessio Esposito, prende vita un percorso espositivo che sarà ospitato dal 17 al 19 luglio negli ambienti storici di Villa Doria D’Angri, trasformati per l’occasione in un ecosistema espositivo vivo e interconnesso.
Ispirata all’omonimo romanzo di J.G. Ballard, la mostra propone una riflessione sul mondo post-umano e sulle nuove forme di ibridazione tra natura, macchina e informazione. Le opere di Clarissa Falco, Lorenzo Lunghi, Adriano Tenore ed Emilio Vavarella interpretano questi scenari attraverso installazioni, sculture e ambienti immersivi, dando forma ai meccanismi fluidi che oggi ridefiniscono i concetti di valore, identità e coesistenza.
Il dialogo tra arte, tecnologia e architettura contribuisce a rompere le dicotomie classiche – umano/macchina, fisico/digitale, estetico/economico – suggerendo nuovi orizzonti per l’immaginazione collettiva e per le economie del futuro.
NapulETH non è pensato solo per gli addetti ai lavori. È un luogo di incontro tra chi immagina il futuro e chi vuole renderlo concreto: startupper, imprenditori, studenti, ricercatori, istituzioni, creativi, aziende tradizionali. L’evento è aperto a tutte le realtà che vogliono innovare, ibridare saperi, creare valore.
Con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli, e la partecipazione attiva di atenei come Parthenope e Federico II, NapulETH rafforza la sua vocazione come ponte tra territorio e mondo, tra formazione e impresa, tra ricerca e società.