Un gruppo di ricercatori cinesi ha raggiunto un risultato senza precedenti: un cuore umano è stato fatto sviluppare in un embrione di maiale, dove ha iniziato a battere ed è sopravvissuto per 21 giorni. La notizia è pubblicata sul sito della prestigiosa rivista scientifica Nature.

Lo studio e i protagonisti della ricerca
A guidare l’esperimento è stato Liangxue Lai, biologo dello sviluppo presso l’Istituto di Biomedicina e Salute di Guangzhou, affiliato all’Accademia Cinese delle Scienze. L’esperimento rappresenta un passo avanti nel campo della medicina rigenerativa e dei trapianti d’organo.

La ricerca si inserisce in una linea di studi già avviata dal gruppo di Lai. Già nel 2023, lo stesso team era riuscito a far crescere un rene umanizzato in un embrione di maiale, con una sopravvivenza di circa 30 giorni. Dopo quel primo successo, i ricercatori hanno deciso di testare la stessa metodologia con un cuore umano.

Tecniche utilizzate e obiettivi futuri
Attraverso tecnologie avanzate di ingegneria genetica e cellule staminali, è stato possibile impiantare cellule umane in un embrione suino, guidando lo sviluppo di un cuore compatibile con l’organismo umano. Il cuore ha cominciato a battere in modo autonomo e ha continuato a funzionare per 21 giorni, prima che lo sviluppo fosse interrotto per ragioni etiche e sperimentali.

Questo tipo di esperimenti ha l’obiettivo a lungo termine di creare organi umani personalizzati da utilizzare per trapianti, riducendo la dipendenza da donatori e minimizzando i rischi di rigetto.

Implicazioni etiche e scientifiche
L’esperimento apre nuovi scenari ma solleva anche complessi interrogativi etici, soprattutto per quanto riguarda la manipolazione interspecifica di embrioni e la soglia entro cui è lecito farli sviluppare. Tuttavia, secondo gli esperti, tali ricerche sono essenziali per affrontare la crescente carenza di organi per i trapianti e per sviluppare terapie più avanzate.