Il Governo italiano ha introdotto un bonus straordinario da 200 euro per aiutare le famiglie a basso e medio reddito ad affrontare i costi dell’energia. Il contributo rientra nel Decreto Bollette e si affianca al già esistente bonus sociale elettrico.
A chi spetta il bonus da 200 euro?
Il nuovo bonus energia è destinato ai nuclei familiari con un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. Più nello specifico:
La prima fase, iniziata ad aprile 2025, ha coinvolto solo le famiglie con ISEE fino a 9.530 euro (già beneficiarie del bonus sociale).
La seconda fase, attiva da giugno, estende il beneficio anche alle famiglie con ISEE superiore, fino a 25.000 euro.
Come funziona l’erogazione del contributo?
Secondo quanto stabilito dall’ARERA (Autorità per l’energia), il bonus da 200 euro sarà erogato in rate giornaliere direttamente all’interno delle bollette elettriche, in aggiunta agli altri sconti già attivi.
I punti principali:
Importo variabile in base al numero di componenti del nucleo familiare.
I gestori dell’energia ricevono da INPS le indicazioni su chi ha diritto all’agevolazione.
Gli operatori applicheranno il bonus in bolletta entro 3 mesi dalla notifica ricevuta.
Tempistiche: quando arriva il bonus?
L’accredito del contributo in bolletta non avverrà prima di luglio 2025, per i nuovi beneficiari. Le tempistiche dipendono dalla verifica dell’ISEE e dall’elaborazione dei dati da parte di INPS e dei gestori.
Scadenze importanti:
Presentare l’attestazione ISEE entro il 31 dicembre 2025
Il bonus può essere richiesto fino a marzo 2026
Come richiedere il bonus 200 euro?
Il bonus non richiede domanda autonoma se si è già beneficiari del bonus elettrico. In tutti gli altri casi è necessario:
Compilare l’ISEE aggiornato e inviarlo tramite i canali INPS o CAF.
Attendere che INPS trasmetta i dati ai fornitori di energia.
Verificare che lo sconto sia applicato nella prima bolletta utile.
Un aiuto concreto contro il caro energia
Il bonus straordinario di 200 euro rappresenta una misura concreta per sostenere le famiglie italiane con redditi medio-bassi in un periodo di forti rincari. Presentare l’ISEE per tempo è fondamentale per non perdere l’opportunità e ricevere sconti in bolletta fino al 2026.