Un uomo di 69 anni condannato dal Gup del Tribunale di Nocera Inferiore a un anno e sette mesi di reclusione per maltrattamenti aggravati nei confronti della moglie. Le accuse, risalenti al 2021, riguardano ripetute aggressioni fisiche, anche con l’uso di oggetti, minacce gravi e il controllo costante degli spostamenti della donna, che era inoltre impedita di svolgere attività personali e costretta a vivere in un clima di terrore. La vittima denunciò anche rapporti sessuali non consenzienti, ma questa accusa non è confermata in sede giudiziaria.

Tra gli episodi più gravi, una notte l’uomo aggredì la moglie con una mazza di ferro, provocandole contusioni e un trauma cranico. Dopo la denuncia, nella casa dell’uomo erano trovate 40 cartucce calibro 7,65, mai denunciate, poi sequestrate e confiscate.

Il Gup ha disposto la sospensione della pena con l’obbligo per il condannato di seguire un programma di recupero di sei mesi presso strutture specializzate nella prevenzione e assistenza alle vittime di violenza.

Le motivazioni della sentenza saranno rese note nei prossimi mesi.