Le ricerche di Rosanna Fiore, la donna di 55 anni scomparsa a Portici l’11 giugno 2025, stanno proseguendo con crescente intensità. A seguito della denuncia presentata dai familiari presso il Commissariato di Portici-Ercolano, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha riunito questa mattina la cabina di regia per coordinare le attività operative.

Le aree coinvolte nelle operazioni di ricerca
Attualmente, i Comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco e San Giorgio a Cremano stanno collaborando attivamente, insieme alle polizie locali e alle associazioni di volontariato di protezione civile. In particolare, si sta procedendo alla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nei rispettivi territori, al fine di ricostruire gli ultimi spostamenti della donna.

L’impiego di mezzi specializzati
Inoltre, nella giornata del 12 giugno, sono entrati in azione i cani molecolari, mentre sono in corso verifiche sui sistemi di videosorveglianza dei mezzi di trasporto pubblico, nella speranza di ottenere ulteriori elementi utili alle indagini.

Parallelamente, non si esclude l’ipotesi che Rosanna Fiore possa essersi diretta verso le pendici del Vesuvio. In considerazione della complessità e dell’impervietà del territorio, in quella zona sono attivi i Vigili del Fuoco, supportati da:

squadre di soccorso specializzate,

droni per l’ispezione dall’alto,

un Posto di Comando Avanzato (UCL),

unità di Topografia Applicata al Soccorso (TAS).

Tali attività si concentrano in particolare nei pressi dell’Osservatorio Vesuviano, punto strategico per le operazioni sul campo.

Il contributo delle forze dell’ordine e degli enti di soccorso
Il dispositivo è ulteriormente rafforzato dalla presenza del Gruppo Forestale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino, tutti impegnati nella perlustrazione dei sentieri e delle zone boschive.

Allo stesso tempo, la Capitaneria di Porto di Torre del Greco sta perlustrando il litorale costiero, in un’azione parallela e coordinata con le ricerche via terra.

Controlli negli ospedali
Infine, le aziende sanitarie locali stanno conducendo accertamenti in merito ad eventuali accessi non identificati presso i presidi ospedalieri di Torre del Greco e Castellammare di Stabia, al fine di verificare ogni possibile pista.