Prendono il via oggi e proseguiranno fino a domenica le Giornate Europee dell’Archeologia, l’annuale appuntamento dedicato alla valorizzazione del patrimonio e alla ricerca archeologica. In occasione dell’evento, numerosi reperti finora custoditi nei depositi verranno esposti nei principali siti dell’area vesuviana, offrendo al pubblico un’occasione unica di scoperta e approfondimento.

Oplontis: la Venere in mostra nel giardino colonnato
La giornata inaugurale, oggi dalle 9:00 alle 14:00, si apre con un’esposizione a Oplontis, Torre Annunziata, dove sarà visibile nel peristilio servile della villa la celebre statuetta in marmo bianco di Venere. Si ritiene che l’opera fosse originariamente parte dell’arredo di uno dei saloni di rappresentanza della dimora. Per l’occasione, l’Archeoclub di Torre Annunziata organizzerà itinerari tematici e approfondimenti guidati.

Boscoreale: la cassaforte di Lucius Crassius Tertius
In parallelo, sempre dalle 9:00 alle 14:00, all’Antiquarium di Boscoreale sarà esposta la cassaforte di Lucius Crassius Tertius, rinvenuta nel 1974 negli scavi della Villa cosiddetta B a Oplontis. Si tratta di un manufatto particolarmente rilevante, realizzato in legno e ferro, con complessi elementi decorativi.

Castellammare di Stabia: visita al cantiere di restauro
Sempre oggi, dalle ore 10:00 alle 12:00, si terrà una visita al cantiere di restauro presso Villa San Marco a Castellammare di Stabia, gestito dalla società Emiliano Africano Srl. L’iniziativa permetterà di osservare da vicino le tecniche di conservazione del patrimonio archeologico.

Pompei: arredi inediti e antichi reperti in mostra
Durante tutte e tre le giornate, dalle 9:00 alle 17:30, sarà aperta al pubblico la Casa di Maio Castricio a Pompei, situata nell’Insula Occidentalis. Di recente messa in sicurezza, la casa ospita una selezione di reperti inediti legati alla vita quotidiana, emersi nel corso degli scavi degli anni ’60 e ’70 e mai prima esposti in un contesto museale.

Domenica: visite ai depositi del Museo Archeologico di Stabia
A conclusione della manifestazione, domenica dalle 9:00 alle 14:00, il Museo Archeologico di Stabia proporrà visite guidate nei depositi archeologici, con un focus sul tema “Dallo scavo alla conservazione: i depositi come luoghi di ricerca”. Un’opportunità per comprendere come i materiali custoditi, spesso lontani dai riflettori, rappresentino un patrimonio scientifico fondamentale.