Un tragico gesto e un furto che ha aggravato ulteriormente la drammaticità della scena. Lunedì sera, intorno alle 22, Costantin Stefan O., giovane di origine romena residente a Ciampino, ha deciso di togliersi la vita gettandosi sui binari della metropolitana linea B, alla stazione Termini, proprio mentre stava sopraggiungendo un convoglio diretto a Rebibbia.
Poco prima del gesto estremo, Stefan aveva pubblicato una storia su Instagram, un messaggio d’addio intriso di dolore e senso di estraneità verso un mondo che, a soli 22 anni, sentiva già insostenibile. L’impatto con il treno è stato fatale. Il macchinista, sentito successivamente dai carabinieri, ha confermato di non avere avuto alcuna possibilità di arrestare in tempo la corsa del mezzo.
Tuttavia, al dolore per la giovane vita spezzata si è aggiunto un ulteriore episodio sconcertante. Un uomo di 53 anni, Giuseppe A., romano con precedenti per reati analoghi e residente all’Eur, si è avvicinato al luogo della tragedia e, ignorando completamente quanto appena accaduto, ha rubato lo zaino del ragazzo, lasciato sulla banchina.
Il furto non è passato inosservato. I carabinieri del nucleo Scalo Termini e della stazione Roma Macao, presenti sul posto insieme ai vigili del fuoco e al personale sanitario, hanno immediatamente avviato la visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza dell’Atac. I filmati hanno confermato la sequenza: il giovane che si getta sui binari e, pochi istanti dopo, l’uomo che si appropria dello zaino abbandonato.
Grazie al supporto degli agenti del Commissariato Viminale, che conoscono bene i volti e i movimenti dei borseggiatori abituali dell’area, i militari sono riusciti a rintracciare Giuseppe A. nei pressi di via Daniele Manin. L’uomo è stato trovato ancora in possesso dello zaino della vittima e denunciato per furto aggravato.
Lo zaino, contenente effetti personali del giovane, è successivamente trasferito all’obitorio del Verano, dove è condotta anche la salma di Stefan, ora a disposizione dei familiari.