Il 25 giugno scorso sono stati presentati i risultati della ricerca “Valutazione dell’impatto economico di Erasmus+ in Italia”, in occasione dell’evento annuale di Eracon – European Association of Erasmus Coordinators, che si è tenuto a Salonicco dal 23 al 27 giugno.

Condotto dal Dipartimento di Studi aziendali dell’Università Roma Tre, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, lo studio ha integrato un’analisi desk di dati ufficiali, riferiti alla Programmazione 2014-2020, con una indagine sul campo, che ha rappresentato il secondo macro-momento della ricerca, con lo scopo di valutare l’impatto economico diretto e indiretto generato dagli studenti Erasmus incoming presenti in Italia nel 2023, compresi coloro che hanno concluso la propria esperienza nel 2024 prima o durante la rilevazione.

Considerando sia l’inflazione che le variazioni del costo della vita, dallo studio di ricerca si evince che la mobilità Erasmus+ produce rendimenti economici significativi, ma disomogenei nelle diverse regioni italiane. Lo studio offre una base metodologica e dati empirici per orientare le politiche pubbliche e promuovere strategie più equilibrate a livello territoriale, volte a valorizzare il valore locale generato dalla mobilità studentesca internazionale.

Lo studio reso noto da pochi giorni si è basato sulle risposte ad un questionario distribuito a Salonicco e strutturato in quattro macro-sezioni con lo scopo di raccogliere dati sui seguenti aspetti: la partecipazione effettiva al Programma Erasmus+ in Italia nel periodo 2023/2024; limpatto economico diretto generato dagli studenti incoming presenti in Italia, concentrandosi sulle loro spese principali, come quelle per alloggio e vittol’impatto economico indiretto, che include le spese sostenute per attività ricreative, turismo e altre esperienze vissute in Italia, da soli o con terzi (come amici o familiari provenienti dall’estero o residenti in Italia); dati socio-demografici e informazioni generali per delineare il profilo del rispondente, come il livello di studio, la durata del soggiorno e la provincia in cui ha svolto l’Erasmus.