C’è anche un poliziotto di Poggiomarino tra gli agenti che, l’altro pomeriggio, hanno salvato una dolcissima nonnina alle prese con incipienti problemi di orientamento e memoria.

Pare che la donna, molto più che settantenne si fosse trovata sulla rampa di uscita dell’autostrada A3 Napoli- Salerno, a bordo della sua auto, convinta di essere ancora nella sua Frosinone.

La nonnina aveva passato tutto il pomeriggio a proseguire lungo una strada sbagliata, solitamente per rincasare aveva sempre impiegato circa venti minuti, stavolta nemmeno col passare delle ore e dei paesaggi nuovi aveva lontanamente capito di stare per raggiungere il mare stabiese. La sua corsa si è interrotta, quando, non riconoscendo i segnali stradali, proprio lei, per anni guidatrice impeccabile, aveva tentato di immettersi contromano sulla carreggiata autostradale per cercare casa sua.

E’ immediatamente scattata la segnalazione, a giungere sul posto gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Angri. La nonnina è apparsa tranquilla, ma necessitava chiaramente di ristoro, riposo e soprattutto di tranquillità mentale. Ha raccontato agli agenti, dell’età di suo figlio, di aver viaggiato tutto il tempo con suo marito, ecco perchè appariva serena. In realtà l’uomo, mancato da tempo, era tornato a trovarla soltanto nella sua mente, per la prima volta, indizio di una problematica più complessa.

Soltanto dopo aver dialogato a lungo, la nonnina parla di un figlio avvocato che sarà immediatamente rintracciato. Stavolta i poliziotti non hanno solo badato all’incolumità dei conducenti, evitando il peggio per chiunque stesse viaggiando lungo quel tratto, ma hanno trasmesso la giusta umanità ad una nonnina che da oggi comincerà un nuovo cammino, sicuramente non sola.