Tragedia sfiorata nella serata di sabato in via Cassia, a Roma, dove sei ragazzi, di età compresa tra i 17 e i 18 anni, sono precipitati da un’altezza di circa cinque metri a causa del crollo parziale di un parapetto. L’incidente è avvenuto nel corso di una festa privata, mentre il gruppo si stava posizionando per scattare una foto. Appoggiatisi alla ringhiera di un terrazzo, il peso collettivo ha provocato il cedimento strutturale di una porzione del parapetto, facendo cadere i giovani sul prato sottostante.

L’allarme è scattato poco dopo le 22:30. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure ai feriti prima di trasferirli in diversi ospedali della Capitale. Tre ragazzi sono ricoverati all’ospedale Agostino Gemelli, mentre gli altri tre sono  trasportati al Sant’Andrea. Fortunatamente, nessuno dei coinvolti versa in gravi condizioni.

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, due ragazzi – rispettivamente di 17 e 18 anni – sono stati accompagnati al Sant’Andrea con prognosi di 30 e 20 giorni. Una ragazza di 17 anni, anch’essa ricoverata nello stesso ospedale, ha riportato ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Al Gemelli sono invece trasferiti due ragazzi di 17 anni, entrambi con prognosi di 30 giorni, e una ragazza di 18 anni, per la quale i medici hanno stabilito una prognosi di quattro giorni.

I Carabinieri della Compagnia Trionfale, della Stazione Tomba di Nerone, del Nucleo Radiomobile, dell’Ispettorato del Lavoro e dello Spresal Asl Roma sono intervenuti immediatamente per effettuare i rilievi e avviare le indagini. I militari del Nucleo Investigativo di via In Selci hanno eseguito gli accertamenti tecnici, mentre i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’area, successivamente delimitata e sottoposta a sequestro.