In un periodo in cui il numero di matrimoni in Italia è in calo, arrivano agevolazioni fiscali per alcune categorie di coniugi. In particolare, l’esenzione dall’IMU rappresenta un vantaggio concreto per chi risponde a determinati requisiti. Ma vediamo prima qual è il contesto sociale e statistico attuale.

Matrimoni in calo: i dati ISTAT parlano chiaro
Secondo i dati ISTAT, nel corso dell’ultimo anno sono stati celebrati 184.207 matrimoni, con una diminuzione del 2,6% rispetto all’anno precedente. Questo conferma una tendenza ormai consolidata nel tempo: sempre meno persone scelgono di sposarsi, e quando lo fanno, tendono a farlo più tardi nella vita.

Anche i divorzi e le separazioni sembrano seguire una curva di leggera flessione. Tuttavia, questa apparente contraddizione è legata proprio alla diminuzione del numero complessivo di unioni matrimoniali. Il “divorzio breve”, introdotto nel 2015, aveva inizialmente fatto aumentare le richieste, ma oggi il fenomeno appare più stabile.

Nel frattempo, crescono le unioni civili e le convivenze di fatto, a dimostrazione di un cambiamento profondo nella concezione della famiglia tradizionale.

Che cos’è l’IMU e quando si è esenti
L’IMU (Imposta Municipale Unica) è un’imposta patrimoniale comunale applicata sul possesso di immobili. È dovuta per fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli, ma non è prevista per l’abitazione principale, salvo casi particolari come le abitazioni di lusso (categorie A/1, A/8 e A/9).

Esenzione IMU per i coniugi: ecco quando si applica
La buona notizia riguarda i coniugi che risiedono e dimorano abitualmente nella stessa abitazione principale: in questi casi, l’IMU non è dovuta. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’esenzione vale solo per un’abitazione, anche se i coniugi vivono in Comuni diversi. In altre parole, non è possibile godere della doppia esenzione per due immobili distinti se si hanno due residenze separate.

La normativa è chiara:

Se entrambi i coniugi hanno la residenza nella stessa casa, l’IMU non si paga.

Se i coniugi hanno residenze diverse, l’esenzione può essere applicata a un solo immobile, a scelta.

Matrimonio e benefici fiscali: un binomio da riscoprire?
In un contesto dove il matrimonio tradizionale è meno frequente, queste agevolazioni fiscali possono rappresentare un incentivo in più per chi sceglie la via coniugale. Oltre ai vantaggi emotivi e familiari, ci sono anche benefici economici concreti da considerare, soprattutto per le giovani coppie che decidono di mettere su casa.