Una lettera indirizzata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, accende i riflettori sulla gestione dell’EAV (Ente Autonomo Volturno) e in particolare sulle gravi criticità che da anni affliggono le linee Vesuviane della Circumvesuviana. A firmarla sono i rappresentanti di diversi comitati civici e gruppi di viaggiatori, attivi nella tutela del diritto alla mobilità nell’area vesuviana.

Chi ha scritto la lettera
Tra i firmatari figurano:

Enzo Ciniglio, del gruppo Facebook No al taglio dei treni della Circumvesuviana

Salvatore Ferraro, del gruppo Circumvesuviana-EAV

Marcello Fabbrocini, del Comitato civico Cifariello di Ottaviano

Salvatore Alaia, del comitato E(a)vitiamolo Sperone

I rappresentanti delle associazioni chiedono in modo esplicito che non venga riconosciuto alcun premio di produttività ai dirigenti e funzionari dell’azienda regionale di trasporto pubblico.

Le accuse: disservizi, ritardi e soppressioni
Nella missiva, come riportato in un comunicato stampa congiunto, si denuncia “l’evidente degrado del servizio offerto da EAV”, sottolineando la frequenza di guasti, soppressioni di corse, ritardi e incidenti che affliggono quotidianamente le linee vesuviane, definite “il servizio più oneroso e strategico previsto nel contratto di servizio con la Regione”.

Secondo i comitati, la gestione dell’EAV sarebbe direttamente responsabile del peggioramento della qualità del servizio, al punto da rendere la Circumvesuviana “una delle peggiori ferrovie d’Italia”.

L’appello alla Regione: “Non premiate chi ha fallito”
I firmatari della lettera chiedono dunque che la Regione Campania non proceda al riconoscimento economico dei premi di risultato ai vertici EAV, ritenuti “responsabili della cattiva gestione”. Rivolgendosi direttamente al governatore De Luca, i comitati lo invitano quindi a tutelare gli interessi dei contribuenti campani e a non premiare chi ha contribuito a peggiorare la qualità del trasporto pubblico locale.