In questi giorni, molti cittadini e cittadine hanno trovato una gradita sorpresa sul proprio conto bancario: un accredito di 350 euro. Si tratta di un bonus economico destinato a specifiche categorie di pensionati, erogato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia. Questo intervento rientra in un programma triennale di sostegno al reddito per le fasce più deboli della popolazione.

Che cos’è il bonus da 350 euro
Il bonus consiste in un contributo annuale di 350 euro riservato ai pensionati residenti in Friuli-Venezia Giulia con redditi molto bassi. L’obiettivo è quello di alleggerire il peso del caro vita e offrire un supporto concreto a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate.

Questa misura, introdotta nel 2023, è stata confermata anche per il 2024 e il 2025, grazie allo stanziamento di risorse regionali specifiche.

Chi ha diritto al bonus
Per ottenere il bonus da 350 euro, è necessario soddisfare tre requisiti fondamentali:

1. Residenza
In primo luogo, il richiedente deve essere residente nella Regione Friuli-Venezia Giulia. Si tratta infatti di un’iniziativa regionale e non nazionale.

2. Tipologia di pensione
In secondo luogo, il beneficiario deve percepire una pensione di vecchiaia, di invalidità o ai superstiti. Tuttavia, è importante precisare che l’importo della pensione non deve superare il minimo stabilito dallo Stato, che per il 2024 è di circa 8.000 euro l’anno.

3. Situazione economica (ISEE)
Infine, è richiesto un ISEE non superiore a 15.000 euro. Questo parametro serve a garantire che il contributo venga effettivamente destinato a chi si trova in una situazione economica fragile.

Come viene erogato il bonus
Una volta verificata la presenza dei requisiti, non è necessario presentare alcuna domanda. L’erogazione avviene in modo automatico, a condizione che l’ISEE sia stato correttamente aggiornato e trasmesso all’INPS. L’accredito avviene generalmente nel mese di giugno, direttamente sul conto corrente del beneficiario.

Questa modalità di erogazione consente di semplificare la procedura e garantisce maggiore efficienza nel raggiungimento degli aventi diritto.

Perché è importante aggiornare l’ISEE
Dal momento che l’ISEE rappresenta uno degli elementi centrali nella valutazione della situazione economica del nucleo familiare, è fondamentale provvedere al suo aggiornamento annuale. In caso contrario, si rischia di perdere il diritto all’erogazione automatica del bonus, anche qualora tutti gli altri requisiti siano rispettati.